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NORMA: aria; Qual cor tradisti..
NORMA
Qual cor tradisti, qual cor perdesti
quest'ora orrenda ti manifesti.
Da me fuggire tentasti invano,
crudel romano, tu sei con me.
Un nume, un fato di te più forte
ci vuole uniti in vita e in morte
Sul rogo istesso che mi divora,
sotterra ancora sarò con te.
POLLIONE
Ah! Troppo tardi t'ho conosciuta!
Sublime donna, io t'ho perduta...
col mio rimorso è amor rinato,
più disperato, furente egli è!
Moriamo insieme, ah, sì, moriamo!
L'estremo accento sarà ch'io t'amo.
Ma tu morendo, non m'abborrire,
pria di morire, perdona a me!
OROVESO, CORO
Oh! in te ritorna, ci rassicura;
canuto padre te ne scongiura,
di' che deliri, di' che tu menti,
che stolti accenti uscir da te!
l dio severo che qui t'intende,
se stessi muto, se il tuon sospende,
ndizio è questo, indizio espresso
che tanto eccesso punir non de'!
Norma! deh! Norma, scolpati...
Taci? Ne ascolti appena?..
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